Auditorium di S. Caterina - Finalborgo, Domenica 2 Giugno - Ore 9,30
L’ultimo appuntamento della terza edizione di “Doc in Borgo” rassegna di documentari d’autore curata dalla Biblioteca Mediateca Finalese, previsto per Domenica 2 Giugno alle ore 9,30 presso l’Auditorium di S. Caterina a Finalborgo, è organizzato in collaborazione con la Sesta edizione della Festa dell’Inquietudine.
Si tratta della proiezione del documentario W Verdi, Giuseppe! Come e perché l'opera fece l'Italia... forse!, una burlesca sull’Italia in corso d’Opera, scritto e interpretato da Alfonso Antoniozzi, Davide Livermore, Corrado Rollin con la regia di Davide Livermore e Roberta Pedrini, coprodotto da Radiotelevisione Svizzera italiana e Associazione Baretti, in collaborazione con Fondazione Teatro Regio di Torino, Regione Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana e La Stampa.
Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e tanti altri: i personaggi che hanno immaginato e fatto la nostra nazione sono tutti presenti in questo docufilm, parlano in dialetto, si arrabbiano, ridono, chiedono a noi come sono andate le cose.
E Verdi? Non può mancare, ci mancherebbe. E se fosse lui, il primo, vero “padre della patria”? Senza Giuseppe Verdi e le sue opere, i suoi cori così emozionanti e coinvolgenti, l'Italia ci sarebbe mai stata? E noi, siamo una nazione, o un'opera? Al termine della proiezione (alle ore 11,00) un dialogo con due importanti esperti di musicologia e di storia - Bianca Montale e Claudio Proietti – sul tema “Virtù e conoscenza: l’opera lirica e l’unificazione degli italiani” consentirà di approfondire il rapporto tra storia politica del nostro Paese, produzione culturale e musicale, e recessione di una coscienza civile e nazionale. I due relatori analizzeranno il tema colloquiando con Dario Caruso. L’ingresso è libero