Oratorio De' Disciplinanti, Dall'11 febbraio al 12 marzo 2017 - Tutti i giorni salle 15,00 alle 20,00. Lunedì chiuso.
Una mostra dedicata a tutto ciò che i libri “contengono” e “trasportano” nello spazio e nel tempo
Complesso Monumentale di Santa Caterina - Oratorio De' Disciplinanti - Finalborgo.
Dall'11 Febbraio al 12 Marzo 2017. Orario: Dal martedì alla domenica: 15,00-20,00 - Lunedì chiuso.
Negli ultimi anni, la Biblioteca Mediateca Finalese ha avviato la raccolta sistematica di tutto quello che gli utenti “dimenticano” nei libri che prendono in prestito e che, a distanza di tempo, non può essere a loro restituito, nonché di tutto quello che i libri donati alla biblioteca “contengono” e “trasportano” nello spazio e nel tempo. L'idea di conservare questi materiali è venuta spontanea manipolando e lavorando decine di migliaia di libri che “vanno” e “vengono” nel normale lavoro della biblioteca. Si può quantificare in circa 300.000 il numero dei volumi passati tra le mani dei bibliotecari in una decina d'anni. Alla raccolta, scatenandosi quasi una “caccia” ed un “gioco” a chi trovava le cose più strane ed originali, hanno collaborato anche i volontari che operano nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario Finalese di Varigotti, Calice Ligure e Magliolo.
L'estrema varietà dei materiali e, in particolare, la curiosità di alcuni, ha suggerito l'idea di organizzare una mostra, appunto “Ritrovati nei libri”. Oltre a trovare cose che è normale inserire in un libro, come i segnalibri o altri materiali cartacei che assolvono alla funzione di segnalare il punto in cui la lettura è stata sospesa, nei libri è stato possibile rinvenire una infinità di materiali i più diversi. Questi “reperti” sono frammenti di vita che disegnano un mondo, anche in
senso cronologico. Diversi materiali risalgono, infatti, ad alcune
decine di anni fa e alcuni superano il secolo; il più antico è
datato 1873. Come dimensioni si va da un “segnalibro” di 1 cm. -
x 1 cm. ad un “foglio” (ripiegato) per la raccolta di figurine
di animali di tutto il mondo di oltre un metro quadro (misura 115
cm. x 92 cm.)!
Creando un repertorio di
questi documenti e piccoli oggetti ci si rende conto che il libro,
molto di frequente, svolge anche il ruolo di contenitore; una
“valigia” o una specie di “bottiglia” lanciata nel mare
del tempo, in cui, inconsapevolmente e senza volere, proprietari
e lettori depositano “messaggi” – a volte anche intimi – o,
se non proprio, lasciano tracce della propria esistenza. Il percorso
espositivo si articola in una serie di pannelli tematici in cui i
materiali ritrovati sono esposti rispettando rigorosamente
l'anonimato dei lettori.
Una mostra, unica nel suo
genere, che gode del patrocinio dell'Associazione Italiana
Biblioteche – Liguria, con la quale Flavio Menardi Noguera -
che ne ha curato l'allestimento - intende simpaticamente salutare i
frequentatori della Biblioteca Mediateca Finalese e tutti coloro che
con lui hanno collaborato in vent'anni di lavoro come direttore e
animatore della struttura, essendo ormai prossimo alla pensione.