La sabbia nelle tasche
Sinossi
Al commissariato di Genova è trattenuto un giovane marocchino, accusato di furto in un centro commerciale della città, il suo nome è Abdel Rahim e da qui inizia la sua storia. Ma chi è nella realtà Abdel Rahim? Uno dei tanti clandestini sbarcati in Italia, un piccolo delinquente come indicano i testimoni del furto o dietro il suo crimine si nasconde qualcos’altro?
“La sabbia nelle tasche” racconta una vicenda di miseria e dolore, narrando, in un incessante incalzare di avvenimenti, il lungo cammino del protagonista attraverso l’Europa che, se a tratti lo respinge, talvolta anche lo aiuta.
Il film ne ripercorre le tracce, dalle spiagge del Marocco all’arrivo in Italia e osserva attraverso i suoi occhi il progressivo svanire delle speranze, la difficile lotta per la sopravvivenza fino alle lusinghe del denaro facile, una seduzione che lo condurrà all’arresto.
Il film, raccontando una vicenda tratta da una storia vera, si domanda e al contempo chiede agli spettatori il perché dei tanti pregiudizi sulla figura dei clandestini. Sono soltanto stereotipi di una società che nel diverso vede essenzialmente un nemico oppure in questa difficile tolleranza vi è un fondamento di logica? E per questo mette a confronto due mondi, due culture e due religioni solo all’apparenza così dissimili.