Evento

La "Dolce vita" cinquant'anni dopo.

Il Circolo degli Inquieti, mentre organizza la III edizione della Festa dell’Inquietudine, festeggia quattordici anni d’attività con la proiezione de La dolce vita di Federico Fellini, uscito in Italia nel 1960.

Il film segna un’epoca, dividendo, scandalizzando, entusiasmando. Presieduta da Georges Simenon, la giuria del Festival di Cannes, che include anche Henry Miller, gli dà la palma d’oro; Piero Gherardi ottiene l’Oscar per i costumi. Tuttora La dolce vita caratterizza l’immagine dell’Italia nel mondo. Anita Ekberg nella fontana di Trevi è diventata uno dei “simboli” del ‘900.

Per gentile concessione della Medusa Video, il Circolo degli Inquieti propone il film, restaurato nell’ambito del progetto Cinema Forever, mercoledì 31 marzo nella sala delle Capriate di Finale Borgo, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e Turismo e della Bibiloteca Mediateca finalese.

A condurre le manifestazioni è Maurizio Cabona, critico cinematografico de Il Giornale. Gloria Bardi, docente di filosofia al liceo Chiabrera di Savona, introdurrà l’incontro di Finale Borgo; Dario Caruso, vicepresidente del Circolo degli Inquieti, introdurrà l’incontro di Savona.

Alle ore 18, si proietterà, per gentile concessione di AccasFilm – Milano, la lunga intervista tv di Enzo Biagi a Fellini (1982), uno dei contenuti aggiunti del dvd; alle ore 20,30 si proietterà il film (2 ore e 58 minuti).

Luogo: Finalborgo
Data: 31/03/2010
Orario: 18,00